Il cuore del nuovo sistema è il
denaro che produce denaro e poi ancora denaro. Un Sistema basato sull’azzardo
morale, sull’irresponsabilità del capitale , sul debito che genera debito. E’
la finanza “con i suoi ‘pacchetti tossici’ dai nomi più
strani..." “ Un abisso separa quei due mondi:il reale e
lo speculativo. La finanza non corrisponde più all’economia reale. E’ la
finanziarizzazione dell’economia.
Uno dei nostri migliori moralisti nel suo volume Teologia morale e vita economica, riassume l'insegnamento dalle Sacre Scritture in due comandamenti, validi per ogni discepolo: Cerca di non arricchirti e Se hai, hai per condividere. Da questi due comandamenti, si ricavano due divieti etici: divieto di ogni attività economica di tipo eslusivamente speculativo, come giocare in borsa con la variante della speculazione valutaria e divieto di contratto aleatorio. Questo ultimo, il teologo lo spiega così: Ogni forma di azzardo e di rischio di una somma, con il solo scopo di vederla ritornare moltiplicata, senza che ciò implichi attività lavorativa, è pura ricerca di ricchezza ulteriore.
Forse ha ragione il gesuita p.John Haughey quando afferma: Noi occidentali leggiamo il vangelo come se non avessimo soldi e usiamo i soldi come se non conoscessimo nulla del Vangelo.”
“L’attuale crisi finanziaria ha rivelato comportamenti di egoismo, di cupidigia collettiva e di accaparramento di beni su grande scala”
Uno dei nostri migliori moralisti nel suo volume Teologia morale e vita economica, riassume l'insegnamento dalle Sacre Scritture in due comandamenti, validi per ogni discepolo: Cerca di non arricchirti e Se hai, hai per condividere. Da questi due comandamenti, si ricavano due divieti etici: divieto di ogni attività economica di tipo eslusivamente speculativo, come giocare in borsa con la variante della speculazione valutaria e divieto di contratto aleatorio. Questo ultimo, il teologo lo spiega così: Ogni forma di azzardo e di rischio di una somma, con il solo scopo di vederla ritornare moltiplicata, senza che ciò implichi attività lavorativa, è pura ricerca di ricchezza ulteriore.
Forse ha ragione il gesuita p.John Haughey quando afferma: Noi occidentali leggiamo il vangelo come se non avessimo soldi e usiamo i soldi come se non conoscessimo nulla del Vangelo.”
“L’attuale crisi finanziaria ha rivelato comportamenti di egoismo, di cupidigia collettiva e di accaparramento di beni su grande scala”
“pentirsi non è sufficiente, dobbiamo cambiare rotta,
sia a livello istituzionale che personale”.
per l'articolo originale
http://www2.reggionet.it/pbergama/zanotelli_
per l'articolo originale
http://www2.reggionet.it/pbergama/zanotelli_
Considerazioni conclusive in base al precedente testo:
A livello personale vi è il dovere morale di:
- non
partecipare alla speculazione finanziaria;
- evitare i profitti da ‘derivati’ o altri ‘pacchetti tossici’.
- evitare i profitti da ‘derivati’ o altri ‘pacchetti tossici’.
- controllare che i propri investimenti siano in attività etiche e con
obiettivo di partecipazione duratura
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